Partiranno sabato 26 Novembre presso la Biblioteca comunale “Michele Rosi” di Camaiore, due corsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana per stranieri. Sono trenta i cittadini che parteciperanno, per la quasi totalità donne appartenenti al ceppo delle lingue arabe, ma con alcune rappresentanti del Sud America, della Cina e dell’Est Europa. Queste persone registrano difficoltà a comunicare con le maestre dei propri figli e in altri momenti della vita di tutti i giorni, ma desiderano inserirsi attivamente nella realtà locale che li ha accolti.
I corsi organizzati dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Biblioteca e la Commissione Pari Opportunità, si avvalgono di un gruppo di insegnanti volontari (Francesconi Sandra, Margherita Pelli, Maria Vittoria Papini e Francesco Morabito). Il corso è a costo zero sia per i partecipanti che per il Comune di Camaiore. Le docenti inizieranno questo percorso di integrazione sociale sotto la supervisione di Ilam Legliti, mediatrice culturale per le partecipanti di lingua araba.
L’obiettivo è quello di dare una mano concreta ad uscire dall’isolamento linguistico, fornendo l’occasione di raggiungere una reale integrazione, ottenuta attraverso la conoscenza e l’informazione. Il materiale didattico è stato scelto tenendo conto delle precedenti esperienze scolastiche delle partecipanti, cercando di non escludere anche quei casi in cui si arrivava da un completo analfabetismo. Le lezioni inizieranno venerdì 26 novembre e si terranno ogni sabato dalle ore 10 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17. Termine previsto per il giugno 2017.
“Conoscere è il primo mezzo per superare le distanze e per capire che spesso non siamo così differenti come qualcuno ci vuol far pensare. Il corso è un atto concreto per avvicinarci a una parte della nostra cittadinanza che non è facile da raggiungere, dandogli una mano per soddisfare i bisogni primari e inserirli nella vita sociale della città. Voglio ringraziare la presidentessa della Commissione Pari Opportunità, Gloria D’Alessandro e tutte le insegnanti per il risultato conseguito”, le parole dell’Assessore alla Cultura Olga Rita Rovai.
